LeanBIM: massimizzare il valore della costruzione attraverso pratiche integrate Lean e BIM

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Il settore delle costruzioni è costantemente alla ricerca di modi per migliorare l’efficienza, ridurre gli sprechi e realizzare progetti in modo più efficace. Due potenti metodologie – Lean Construction e Building Information Modeling (BIM) – offrono vantaggi significativi singolarmente, ma il loro vero potenziale viene sbloccato se implementate insieme come LeanBIM. Questo approccio non riguarda semplicemente la combinazione di strumenti; si tratta di un cambiamento fondamentale nel modo in cui i progetti vengono pianificati, eseguiti e gestiti.

Le sinergie tra Lean e BIM

La Lean Construction si concentra sulla massimizzazione del valore minimizzando gli sprechi, ottimizzando i processi e migliorando la collaborazione. Il BIM, invece, fornisce una rappresentazione digitale di una risorsa fisica, consentendo una progettazione dettagliata, una simulazione e un processo decisionale basato sui dati. Se integrate, le funzionalità di visualizzazione e dati del BIM amplificano i principi Lean. Costruendo virtualmente un progetto prima dell’esecuzione fisica, i team possono identificare ed eliminare tempestivamente potenziali problemi, riducendo rilavorazioni, ritardi e superamenti dei costi.

Questa sinergia è particolarmente evidente nell’Integrated Project Delivery (IPD), un approccio collaborativo in cui tutte le parti interessate lavorano insieme fin dall’inizio, condividendo rischi e benefici. IPD sfrutta Lean e BIM per ottimizzare l’efficienza, ridurre gli sprechi e fornire risultati di progetto superiori.

Cos’è LeanBIM?

LeanBIM è definito come l’implementazione strategica del BIM insieme ai concetti Lean per massimizzare la generazione di valore riducendo al minimo gli sprechi e il consumo di risorse. Va oltre il semplice utilizzo del BIM come strumento di modellazione 3D. Si tratta di sfruttare le informazioni integrate nel modello per guidare processi snelli durante l’intero ciclo di vita del progetto.

Oltre il 3D: il potere di “n” dimensioni

Molti fraintendono il BIM, concentrandosi esclusivamente sulla sua visualizzazione 3D. Tuttavia, il vero potere risiede nella sua capacità di incorporare più dimensioni (4D per il tempo, 5D per i costi e oltre). Queste dimensioni non sono solo visive; rappresentano punti dati indipendenti che possono essere analizzati e ottimizzati. Ad esempio, la pianificazione 4D integra il modello BIM con le tempistiche del progetto, mentre la stima dei costi 5D collega il modello ai dati di budget.

Le possibilità sono infinite e quanto più dimensioni sono integrate, tanto più complete sono le intuizioni. Questa capacità multidimensionale consente alle parti interessate di diverse discipline di lavorare in modo collaborativo, utilizzando un unico artefatto unificato per la simulazione, la modellazione e l’analisi predittiva.

Perché integrare? I vantaggi sono chiari

L’integrazione di Lean e BIM consente ai team di costruire virtualmente progetti prima dell’esecuzione fisica, identificando ed eliminando tempestivamente potenziali problemi. Ciò porta a una riduzione delle rilavorazioni, dei ritardi e del superamento dei costi. I dati incorporati nei modelli BIM possono essere utilizzati per la stima dei costi, le misurazioni della sostenibilità e la gestione delle strutture, estendendo il valore oltre la costruzione.

Sfide per l’implementazione

Nonostante gli evidenti vantaggi, l’implementazione di LeanBIM non è priva di sfide. Uno dei principali ostacoli è la mancanza di un quadro giuridico collaborativo che supporti la realizzazione integrata dei progetti. I rapporti contrattuali tradizionali spesso ostacolano il pieno potenziale del BIM, impedendo una condivisione e una collaborazione continua dei dati.

Un’altra sfida è l’investimento iniziale nell’infrastruttura IT e nella formazione. L’implementazione del BIM richiede costi iniziali, ma i benefici a lungo termine superano di gran lunga la spesa iniziale. I dati archiviati nei modelli BIM diventano sempre più preziosi nel tempo, rendendo utile l’investimento.

Superare le barriere: il percorso da seguire

Per implementare con successo LeanBIM, il settore edile deve adottare sistemi collaborativi di consegna dei progetti, come IPD. I quadri giuridici devono essere aggiornati per supportare flussi di lavoro integrati e incentivare la collaborazione. Inoltre, gli investimenti nella formazione e nell’infrastruttura IT sono fondamentali per garantire che i team dispongano delle competenze e degli strumenti necessari per sfruttare tutto il potenziale del BIM.

Superando queste barriere, il settore edile può sfruttare il vero potere di LeanBIM, favorendo l’efficienza, riducendo gli sprechi e realizzando progetti in modo più efficace.

In definitiva, LeanBIM rappresenta un cambiamento fondamentale nel modo in cui i progetti di costruzione vengono pianificati, eseguiti e gestiti. Abbracciando questo approccio integrato, l’industria può sbloccare nuovi livelli di efficienza, ridurre gli sprechi e realizzare progetti che soddisfano le esigenze di tutte le parti interessate